non ho potuto scegliere
niente nella vita
secondo la mia volontà
il mio sapere
le buone intenzioni
né una professione
un rifugio nella storia
un sistema che spiegasse tutto
né tante altre cose
perciò ho scelto i luoghi
tanti luoghi di sosta
– tende
– locande sulla strada
– asili per senzatetto
– foresterie
– notti sub Iove
– celle di conviventi
– pensioni in riva al mare
i veicoli
come tappeti volanti
di una fiaba orientale
mi trasportavano
da un luogo all’altro
assonnato
estasiato
tormentato dalla bellezza del mondo
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