IL PITTORE E IO
IL PITTORE ha di fronte a sé una tela o un foglio bianco e deve riempirli di emozioni ed atmosfere.
Per fare questo ha a disposizione il mondo intero e tutto l’universo, sia quello conosciuto che quello immaginario.
Potrà, così, disegnare i girasoli cresciuti nel campo vicino casa sua, come spruzzare delle macchie informi di colore sulla tela vuota, dando ampio sfogo ai suoi istinti creativi.
Io dispongo “solo” del mondo che mi circonda: quello reale.
Soltanto la "cattura" , in una frazione di secondo, di un’infinitesima particella dello spazio intorno a me, mi consente di dare voce ai miei sentimenti ed alla mia coscienza.
Questa è l’essenza della Fotografia.
Poi c’è l’ARTE.
(P.S.: invidio molto I PITTORI!)
g.f.
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